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Channel: GEO Archivi - AZIONE TRADIZIONALE
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GEO sale!!

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GEO SALE

Domenica 27 luglio GEO sale! 

Andremo sul Monte Prena (2561 mt) dal lago di Pagliara – Difficoltà: EE (difficile) – Dislivello +/- 1700 mt.

Per maggiori info su appuntamenti e modalità di partecipazione rispondi a questa email! 

Ecco qualche dettaglio in più sull’itinerario:

Itinerario lungo ed impegnativo riservato ad escursionisti allenati e motivati, disposti anche a fare a meno dei segni di vernice. Gli ambienti maestosi e i panorami eccezionali ripagheranno ampiamente della fatica fatta. Arrivati a Isola del Gran Sasso (415 mt) si continua verso Pretara e dopo aver oltrepassato il bivio per San Pietro si prosegue fino ad arrivare al valico nei pressi del lago di Pagliara (852 mt). Non cercate il lago… in quanto rimarreste delusi, mentre splendida è la vista della Parete Nord del Monte Camicia.

Si imbocca il sentiero, che segue il filo di cresta e poi si inoltra nel Bosco di Pagliara, fino ad incrociare il Sentiero dei Quattro Vadi. Dopo averlo seguito a destra per poche decine di metri lo si abbandona e continuando sul sentiero di sinistra si risale fino ad uscire dal bosco sbucando sulla Radura del Quadrato (1518 mt). Si prosegue liberamente a raggiungere l’ampio crestone Nord che risale verso la Cimetta (2266 mt) e il Piano d’Abruna (2410 mt) fino ad incrociare il sentiero che, verso sinistra, porta all’anfiteatro Nord del Monte Prena. L’ultimo tratto risale a destra per un ripido canalino ghiaioso fino in vetta. Per la discesa si ripercorre lo stesso itinerario fino a riprendere il sentiero che, verso sinistra, porta all’ampia cresta Nord del Prena. Si continua traversando in direzione della Forchetta di Santa Colomba, splendida la vista sul versante Nord delle Torri di Casanova, per poi ridiscendere nel Vallone Fossaceca, le cui acque più in basso alimentano il fiume Ruzzo. Il vallone si fa via via più ripido e dopo aver attraversato il fosso, il sentiero supera il delicato Colle di Malanotte fino a raggiungere la Fonte del Peschio (1300 mt) dove le difficoltà terminano. Si segue quindi la carrareccia, lungamente, fino a raggiungere la strada asfaltata che in leggera salita riporta alla macchina.

Gruppo Escursionistico Orientamenti

 


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